La fascite plantare è un’infiammazione che colpisce la banda di tessuto connettivo che si estende dalla base del calcagno alle dita dei piedi e sostiene l’arco plantare comunemente chiamata fascia plantare. Questa condizione può coinvolgere persone di tutte le età ma corridori, atleti e persone che trascorrono molto tempo in piedi sono i soggetti più predisposti. Leggi l’articolo per conoscere la fascite plantare!
La fascia plantare sostiene tutto l’arco del piede e aiuta ad assorbire il peso e i movimenti dovuti all’andatura che vanno dalla camminata alla corsa. Questa fascia però può subire delle infiammazioni o lacerazioni a causa di stress eccessivo o di microtraumi ripetuti. Le maggiori cause sono dovute a:
- sovraccarico del piede
- debolezza dei muscoli del polpaccio
- sovrappeso e obesità
- problemi di arco plantare (piatto o troppo alto)
- uso di calzature inadeguate
- alcune condizioni mediche, come l’artrite reumatoide o il diabete
Quali sono i sintomi della fascite plantare?
Quando di soffre di fascite plantare si percepisce un dolore acuto o pungente al tallone o all’arco plantare, che spesso si manifesta al primo passo del mattino o dopo periodi di inattività. Questo dolore può diminuire lungo l’arco della giornata ma può intensificarsi dopo lunghi periodi in piedi o dopo l’attività fisica. Altri sintomi possono essere:
- rigidità al tallone
- gonfiore al tallone o all’arco plantare
- dolore che si irradia alle dita dei piedi
- sensazione di bruciore o intorpidimento al tallone o all’arco plantare
Come curare la fascite plantare?
Per trattare una fascite plantare è importante effettuare una valutazione da uno specialista che analizza i sintomi con l’eventualità di richiedere radiografie o ecografie per escludere altre cause. Una volta compreso l’origine del dolore si procede con:
- riposo evitando o riducendo le attività che causano dolore
- ghiaccio da posizione sul piede per 3-4 volte al giorno
- calzature adeguate come scarpe e tutori che supportano l’arco plantare
- fisioterapia con esercizi di stretching e rafforzamento muscolare
- farmaci antidolorifici come l’ibuprofene per ridurre il dolore e l’infiammazione
In casi più rari e complessi può essere necessario effettuare trattamenti come iniezioni di corticosteroidi, sottoporsi a terapie con onde d’urto e, nei casi più estremi e senza margini di miglioramento, effettuare un intervento chirurgico.
Metodi per prevenire la fascite plantare e maggiori informazioni
Prevenire la fascite plantare è possibile utilizzando una piccola serie di accorgimenti come:
- indossare scarpe comode e ben aderenti
- aumentare gradualmente l’intensità dell’attività fisica
- fase esercizi di stretching e rafforzamento per i muscoli del piede e del polpaccio
- evitare di stare in piedi per lunghi periodi
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